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Il teratro Nazionale ( Národní Divadlo) è un edificio di stile neorinascimentale
Peccato non aver potuto fare foto degli interni, decorati con stucchi e statue.
Percorrendo il lungofiume ci si imbatte in moltissime statue, alcune belle, altre decisamente strane
I negozi e le botteghe di marionette sono sparsi ovunque.
La prima fortezza di Praga ( Hrad) fu costruita sulla collina che sovrastava la Moldava: questo diede il via alla costruzione di altri stanziamenti, che avrebbero dato luogo alla zona del Castello ( Hradcany). L'area tra il castello e la Moldava prese il nome di città Piccola ( Mala Strana).
Le guerre Hussite e il grande incendio del 1541 distrussero la vecchia Mala Strana.Solo dopo questi eventi, quando arrivarono artisti e architetti italiani, il quartiere cominciò ad assumere l'aspetto barocco e rinascimentale che ancora oggi conserva: palazzi vecchi, giardini, pub, insegne e piccole viuzze rendono questo quartiere molto suggestivo.
Anche se i classici "marchi del progresso" hanno invaso molte strade, lasciandosi perdere nei vicoli è possibile respirare ancora una sana aria di passato. I dettagli visti con una stancante camminata vi ripagheranno dello sforzo,vi troverete lontano dalle vie affollate e da turisti in cerca di uno scatto commerciale, apprezzando la quiete di sinuoso vicolo o di un pittoresco balcone.
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Arrivando dal Ponte Carlo si arriva a Piazza Malà Strana, il centro del quartiere.
Il centro della piazza è dominato dalla Chiesa di San Nicola ( Kostel S. Mikulase), mentre al centro di essa sorge la Colonna della Vergine, detta della Peste costruita nel 1715 per commemorare la fine della peste.
Dal campanile adiacente si ha una bellissima visuale del quariere vecchio
del castello e della collina del Petrin
Chiesa di San Nicola (Piccolo Quartiere di Praga)
Costituisce una dei capolavori dell'arte barocca boema e rappresenta il maggiore luogo di culto della città dopo la Cattedrale di San Vito.
Durante la costruzione gli architetti sfruttarono tutti gli elementi caratteristici del tardobarocco con una forte impronta Rococò data dalla linea sinuosa delle forme e dall'arrotondamento delle superfici e degli angoli. Il fine era quello di aumentare l'effetto di monumentalità e di drammaticità dell'edificio.
La facciata occidentale è formata da una triplice scalinata,ed alterna le forme concave con quelle convesse, il che crea un effetto di inquietudine e di dinamismo della materia.
L'interno è uno sfarzo di lustri e gessi, con i colori dal verde all'oro. Il dinamicismo esterno si riflette anche all'interno, dove spiccano le colonne in marmo verde rosa, i pilastri, le 4 statue dei Padri della Chiesa, il pulpito e l'organo dorato.
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Incamminandomi nei vicoli ho trovato anche questa piccola chiesa, sempre di stile barocco, la Chiesa di San Giuseppe ( Kostel sv Josef)
Una delle attrazioni principali di Praga è il famoso Ponte Carlo (Karluv most ), un ponte di 500 mentri che unisce la città piccola a quella vecchia.
Rappresenta il ponte più antico della città e fino alla fine dell'Ottocento era l'unica via per spostarsi tra le due sponde del fiume.
Di forte impatto non sono solo le bellisisme 31 statue barocche che adornano il ponte, ma anche la bellissma veduta che si ha della citta da entrambi i lati: le cupole barocche si alternano alle guglie gotiche, le torri medievali cedono spazio alle sistese di palazi nobilari.
Ad entrambe le estremità del ponte ci sono due torri di stile gotico:
Le Torri del ponte della città piccola (Malostranské mostecké veze) sono due: la torre più piccola è romanica, risale al XII secolo. Quella più alta, di 200 anni più giovane (1464), con la sua architettura in stile tardo gotico, si ricollega alla Torre del ponte della città vecchia di Petr Parlér.
La Torre del ponte della città vecchia (Staromestská mostecká vez) è la porta d’accesso al Ponte Carlo dalla città vecchia.
La veduta più bella della torre si ha dalla città vecchia stessa: gli stemmi araldici rappresentano i territori del Sacro Romano Impero durante il Regno di Carlo IV e ritroviamo anche rappresentazioni dei santi principali dello stato boemo, ed elementi di astronomia, come suddivisione dei mesi, giorni, rivoluzione della terra ed evoluzione della luna.
A questo link si possono trovare tutte le informazioni utili riguardo la costruzione della torre
Charles bridge
AInternamente troviamo un esposizione di antiche armature e una bellissima vista della città
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La città vecchià
Stare mesto, o anche quartiere vecchio, ha mantenuto la planimetria orginale medievale, con al centro la piazza principale, Staromestske namesti. Nonostante le dimensioni piuttosto ridotte del centro, questo contiene un enorme bagaglio culturale, chiese, musei, palazzi, pinacoteche.
La piazza principale , Staromestske Namesti è una vasta area urbana cicondata da palazzi, edifici amministrativi e chiese.
A prescindere da dove si entri, a primo impatto la cosa a colpirci di più è la Cattredale della Madre di Dio davanti a Tyn ( Chram Matky Bozí pred Tynem).
La cattredale costituisce un simbole tipico di Praga; anche se di stile tipicamene gotico, il lungo periodo di costruzione ha portato alla presenza di chiare influenza architettoniche successive, quindi ad arcate di stile gotico si succedono cupole di stile barocco.
Nel suo interno c'è la tomba del famoso astronomo Brahe. Purtroppo niente foto dall'interno, anche perhè la chiesa è aperta per pochi minuti dopo le funzioni religiose
Nella piazza spicca anche la figura imponente della chiesa di Chiesa di San Nicola ( Kostel S. Mikulase).
Di dimensioni maggiori rispetto a quella del quartiere piccolo, anche questa è di tipico stile barocco.
La facciata ricca di linee sinuose è adornata con statue e busti. Anche l'interno è finemente decorato con statue e stucchi: la grende cupola in bronzo è affrescata totalmente, con la rappresentazione dei 4 Evangelisti.
Il lampadario della chiesa, a forma di corona dello zar e del peso di 1400 chilogrammi.
Una delle attrazioni maggiori della piazza è l' Orologio della Torre che sorge adiacente al vecchio Municipio ( Staromestska radnice s orlojem).
L'orologio astronomico del 1410 al battere di ogni ora dà vita ad uno spettacolino pieno di simboli religiosi e civili. L'Orloj è composto da due quadranti: nel quadrante inferiore sono rappresentati i segni dello zodiaco e le attività agricole divise per mese dell'anno. Nel quadrante superiore spiccano i colori blu (giorno), marrone (crepuscolo),la notte (nero) su cui si muovono le lancette con i simboli di sole, luna e stelle. Ad ora esatta, i 12 apostoli appaiono in processione mentre le figure allegoriche poste vicine ai quadranti e che rappresentano la Vanità, l'Avarizia, il Turco invasore, la Morte, cominciano ad animarsi.
La vista dalla torre è molto bella.Allo scoccare dell'ora, in concomitanza con lo spettacolo dell'orologio, un trombettista intona una sonata.
La torre delle Polveri costituiva una delle porte della città.
Le facciate sono adornate con statue abbellite da caratteristici particolari color oro che risaltano sullo sfondo scuro della Torre.
Assunse il nome di Porta delle Polveri da quando venne utilizzata come deposito di polvere da sparo molti anni dopo la sua creazione.
Edited by nonchiamatemigenny - 5/26/2018, 09:03 AM. -
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Inerpicandosi per i contorti vicoli della Mala Strana
si arriva al famoso Castello di Praga ( Pražský hrad)
Rappresenta il monumento culturale nazionale,simbolo dello sviluppo millenario dello Stato ceco. Dalla sua fondazione nel IX sec. si è andato sempre sviluppando. E' costituito da un complesso di palazzi, edifici, uffici, luoghi e monumenti sacri, fortificazioni appartenenti a tutti gli stili.
La pittoresca (e piuttosto ripida) Nerudova da Malostranské náměstí mi porta all'entrata ovest del complesso, aprendosi in un largo spiazzale, con una splendida veduta sulla città.
Fortunato nell'assistere al cambio della guardia ( altro che quello londinese! )
C'è da dire che il castello assolutamente è atipico e lontano dagli stereotipi dell'immaginario collettivo: un palazzo dalla facciata neoclassica e una imponente cattedrale dalle linee svettanti: ecco come si presenta quello che per molti versi è il simbolo di una intera nazione.
La terza corta è occupata dall'imponente Cattedrale di St Vito, St Vencenslao e St Adalberto (Katedrala Sv. Vita)
Di stile puramente gotico, è stata fondata nel XIV sec. Da Giovanni di Lussenburgo.
L'ingresso originario della Cattedrale era la Porta D'Oro (Zlatà Brana) che si trova sul lato destro della cattedrale (rispetto all'ingresso principale), dove c'è un mosaico di Carlo IV ed Elisabetta in orazione al Cristo. Su entrambi i lati il Giudizio Universale
Entrato nella Cattedrale la prima cosa che mi colpisce è l'armonia e maestosità dal complesso, cosa difficile da realizzare considerando i 600 anni per portarla a termine. L'enirme navata centrale è costellata di statue e busti di personagi regali, mentre al centro del coro c'è la Tomba Imperiale, cicondata da una splendida griglia in ferro battuto.
Ad entrambi i lati ci sono una serie di cappelle, con bellissimi mosaici a vetro dall'effetto stupendo. Particolarmente bella è la scala a chiocciola che porta al coro superiore.
Tra le varie cappelle quella più decodata è quella di Sav Venceslao: gemme peziose, affresci e ori la abbelliscono, con uno sfarzoso lampadario a completare la scena.
Alle spalle della Cattedrale c'è la Grande Torre, alta circa 100 mentri.
Il vvecchio Palazzo Reale (Stary kralovsky palac), era sede dei principi e re di Boemia dall’XI al XVI secolo. Ora sede dell'elezione del Presidente della Repubblica, ha un imponente salone da ballo. Nel suo interno troviamo anche la finestra della seconda defenestrazione Ceca
Dalla Sala Vladislao si accede alla Piazza di San Giorgio (Jirske namesti) entrando in quella che viene definita la Quarta Corte su cui si affaccia uno dei monumenti più belli di tutto il Castello: la Basilica e il Monastero di San Giorgio (Bazilika Sv. Jiri).
Il Monastero di San Giorgio (Klaster Sv. Jiri) venne fondato nel X secolo e rappresenta il primo monastero boemo.
All'interno del monastero c'è un'esposizione di dipinti e statue.
Mi ha particolarmente colpito questo dipinto per due cose: l'espressioni di alcuni dei personaggi e il crocifisso, assolutamente fuoriluogo per me,sembra un disegno di un bambino ( notare lo squarcio sul fianco)
Dall'altra parte del complesso sorgono la Loreta, meta di pellegrinaggi mariani, e Palazzo Cernin
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Vysehrad
Nella parte sud della città sorge l'antica fortezza di Praga, costruita nella prima metà del X sec e vuol dire roccia sul fiume.
Infatti l'intero complesso, circondato da una spessa cinta muraria, sorge a picco su un costone di roccia, offrendo una bellissima veduta sulla città.
L'accesso al complesso avviene dalla porta sud, dalla quale si raggiunge l'ampio spiazzale con la chiesa di Ss Pietro e Paolo, in stile neogotico.
Molto belle sono le statue funeriarie e il mausoleo di Slavin
Ma la parte che più mi è piaciuta è statala Casemate, lunghi corridoio, larghi un metro e mezzo e lunghi diversi chilometri, al buio e silenziosi, intervallati da qualche presa d'aria.
I corridoi arrivano fino ad un ampio salone, il Gorlice, nella quale sono conservate le antiche statue che adornavano il Ponte Carlo. La splendida acustica lo rende il luogo ideale per concerti classici.
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Percorrendo un sentiero si arriva alla torre Panoramica di Petrin ( Petřínská rozhledna) .
Si tratta di una copia ridotta della Tour Eiffel di Parigi (60 metri di altezza). Venne costruita da F. Prásil nell’ ambito dell’ Esposizione Giubilare del 1891. All' interno, 299 scalini conducono alla piattaforma panoramica.
Una delle cose che più mi piace è camminare per i vicoli, lontano dai soliti itenerai turistici.
Centinaia di persone che si fermano ad ammirare le stesse cose, in fila per scattare una foto aspettando il proprio turno, quando in realtà ci sono posti nascosti molto più caratteristici.
Mi piace immaginare come ci sia sentiti negli anni trascorsi cammiando per questi vicoli, quando personaggi illustri e comuni villani passeggiavano per i vicoli acciottolati
Ho scoperto così questa antica chiesa, dalla cupola futuristica: il monastero di Emauzy .
Le pitture murali rappresentano i reperti più preziosi dello stile gotico boemo, mentre le due torre frontali sono di carattere barocco.
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Come molte città boeme, anche Praga aveva in epoca medievale un'ampia comunità ebraica, con conseguente formazione di un vero e proprio ghetto.
Jesof , il nome del quartiere ebraico, è ricco di fascino: oltre ai classici mercatini, ci sono varie sinagoghe. Ta quelle viste, quella più bella è la Sinagoga Spagnola .
Precedentemente chiamata Vecchia scuola, il nome “Spagnola” le è stato dato più tardi, da un gruppo di ebrei proveniene dalla Spagna.
Le foto non sono ottime, ma se si pensa che era proibito scattarle...bhè!!
La Sinagoga Pinkas esteticamente non è molto bella, ma ha la caratteristica che la totalità delle pareti che la compongono sono ricoperte dai nomi degli ebei cechi morti nei campi di concentramento. In nero il nome e la data di nascita e morte,in arancione l'ultimo luogo visitato, cioè da dove sono stati deportati. Da notare la meticolosità che i nazisti avevano nello stendere tali rapporti.
Da qui si accede al Vecchio cimitero ebraico , in cui sono stipate circa 12mila tombe in un piccolissimo spazio.
A nord del quatiere ebraico troviamo il convento di St Agnese , purtroppo chiuso.
La piazza principale della città è Piazza Venceslao, cuore socio politico della città. Punto di raduno per le feste e per i lutti nazionali, si estende per circa 1 km.
Il monumento principale è la statua a cavallo di San Venceslao, mentre alle sue spalle si erge il Museo Nazionale.
L'ultima sera sono andato in un bellissimo locale, dall'atmosfera piratesca, dove veniva messa in scena uno spettacolo, in cui scene goliardicehe danzatrici del ventre con fiamme e lame aternavano succulenti piatti a base di carne e bicchieri di birra.
Il Pavouka, nel centro antico della città offre per circa 30 € a persona una cena abbondante e una piacevole ambientazione. La musica decisamente è la cosa che più mi ha colpito. Ritmi lenti e cadenzati, seguiti da frenetiche percussioni.
Pavouka 1
Pavouka 2
Pavouka 3
Info utili
Per quanto riguarda la sistemazione ho dormito presso l'ostello Rosemery. Molto economico e molto pulito, con ampie camerate, bagno e cucina ottimi.
C'è da pecisare che io però sono andato a Marzo e quindi non è alta stagione, e nella stanza da 10 eravamo 3.
www.praguecityhostel.cz/en/
Per la visita ai monumenti ho fatto la Prague Card, che permette l'acesso a moltissime attrazioni, e credo sia molto conveniente si si vuole fare un'escursione culturale. I mezzi di trasporto sono possono essere aggiunti nel prezzo solo se l'acquisto avviene online, ma io in 5 giorni ho preso il bus due volte, per arrivare dall'ereoporto e tornarci
www.praguecard.biz/
Da Praga è tutto...
( Marzo 2011 ).